Il Terroir: la culla del nostro vino

Terra, acqua, aria, vite: i grandi vini iniziano dal vigneto, e le nostre bottiglie esprimono proprio il legame con il meraviglioso territorio da cui hanno origine.

Quali elementi definiscono il nostro terroir?

Zona di coltivazione: ad un’altitudine di circa 170 metri sul livello del mare, affacciata sulla Pianura Padana. Le colline di Monticello presentano un territorio variegato, a tratti di origine vulcanica e a tratti marnosa ricca di sedimenti organici fossilizzati che conferiscono freschezza e longevità ai vini.
Clima: Il microclima di questa zona, gli sbalzi termici e la brezza notturna, favoriscono lo sviluppo della vite e la maturazione dei suoi frutti, permettendo di ottenere vini con particolari densità cromatiche, diversi sentori aromatici e minerali.
Terreno: Il terreno fertile e argilloso, nel quale vegetano le viti di vecchio impianto, trasmette al vino note interessanti, arricchendo la componente minerale creando il giusto equilibrio e longevità. Si tratta di un fazzoletto di terra, con viti autoctone, dove i grappoli vengono raccolti ancora manualmente per garantire la loro integrità organolettica, dando vita a un vino unico nel suo genere.

Dove il vino è ancora uva, il viticoltore fa la differenza

Il ruolo del viticoltore risulta fondamentale per dare vita alla vigna.
Nel nostro caso, è Nonno Vittorio a dedicarsi alla cura dei vigneti.
Le sue mani esperte garantiscono prodotti genuini e di qualità, grazie alla sua competenza, passione e premura.

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